L'Adenite Sebacea
L’adenite sebacea è una malattia cutanea a carattere ereditario presente in molte razze ed in particolare nel Barbone gigante, nel Viszla e nell’Akita-Inu, ma può verificarsi anche in cani meticci.
I sintomi possono manifestarsi tra i 18 mesi e i 9 anni con ispessimento cutaneo, scaglie e perdita di pelo con eventuali infezioni secondarie e cute maleodorante.
I segni precoci sono aspecifici, i soggetti manifestano rarefazione del mantello soprattutto sulla testa e sul dorso, eccessiva forfora, mentre il prurito compare secondariamente, in caso di infezioni associate.
La diagnosi deve essere confermata da una biopsia cutanea e il campione bioptico deve sottostare ad un esame istopatologico.
Nell’adenite sono colpite le ghiandole sebacee adiacenti ai follicoli piliferi che si infiammano e vengono distrutte dal sistema immunitario e, di conseguenza, la cute diviene secca e ricoperta di scaglie e il pelo cade con facilità.
Il trattamento deve essere intensivo ed è molto impegnativo. Si usano, prevalentemente, terapie topiche per rimuovere le scaglie cutanee e lubrificare la cute. Nei casi complicati da un infezione batterica, si somministrano antibiotici per via sistemica. Nelle fasi precoci di malattia, se l’esame istologico rivela ancora la presenza dia ghiandole sebacee, è possibile tentare una terapia con immunomodulatori.