La Rogna Demodettica del cane adulto

La demodicosi deriva dalla anormale, eccessiva proliferazione a livello cutaneo di alcuni acari (Demodex spp.).

Questi parassiti sono presenti normalmente sulla cute dei cani portatori, ma senza alcuna evidenza clinica.

Un corretto funzionamento del sistema immunitario dell’animale, infatti, limita la replicazione di questi parassiti che saranno presenti a livello cutaneo in numero molto limitato e tale da non indurre patologia.

Quando, per qualche motivo, l’azione di controllo del sistema immunitario viene meno, l’acaro Demodex cresce e si moltiplica liberamente determinando la comparsa di una  patologia cutanea che, a volte, può diventare  molto grave.

La forma che colpisce l’adulto si può  manifestare in soggetti di oltre 4 anni d’età, ma più spesso riguarda cani anziani.

Può essere localizzata, ma di solito è una forma generalizzata che si diffonde a più aree del corpo. Le lesioni iniziali tendono a complicarsi per il sopraggiungere di infezioni batteriche che possono esitare nello sviluppo di lesioni profonde ascessualizzate e sanguinanti. I cani colpiti si presentano a volte depressi, con febbre alta ed un caratteristico cattivo odore della cute.

Se sono colpite le zampe, i soggetti possono presentare zoppie e lesioni fistolose sugli spazi interdigitali, in questi casi il soggetto tende a leccarsi con insistenza la parte.

Tale forma di demodicosi è solitamente dovuta a problemi che interferiscono con il normale funzionamento del sistema immunitario (terapie immunosoppressive, malattie infettive gravi, malattie endocrine, neoplasie ecc.).

In alcuni cani non si riesce subito ad identificare la causa scatenante perché questa non è ancora clinicamente manifesta o perché l’evento stressante che ha rotto l’equilibrio parassita – ospite non è più presente.

Punti chiave del trattamento:

  1. La diagnosi è confermata dal rilevamento del parassita a livello di raschiato cutaneo
  2. Problemi sottostanti vengono identificati tramite accertamenti clinici e di laboratorio
  3. I migliori risultati terapeutici si hanno curando anche le cause scatenanti
  4. E’ importante effettuare controlli periodici dell’animale per valutare l’adeguatezza del trattamento.
  5. Il medico sulla base dei sintomi e del risultato dei raschiati cutanei deciderà quando sospendere la terapia
  6. Può essere necessario l’uso dell’antibiogramma per la scelta dell’antibiotico da usare
  7. La terapia non va sospesa troppo presto per evitare ricadute che richiederanno mesi di terapia aggiuntiva
  8. Assicurare al soggetto una dieta adeguata e condizioni di vita confortevoli

Contattare il medico nei seguenti casi:

  • Il soggetto mostra una qualsiasi reazione avversa alla terapia
  • Le lesioni non mostrano segni di miglioramento