Cos’è la video-otoendoscopia?

Fig. 1 Il video-otoendoscopio è dotato di una fonte di luce, una telecamera ed un canale di servizio per il passaggio di vari strumenti

E’ un esame non invasivo che permette di visualizzare l’interno dell’orecchio attraverso l’utilizzo di una sonda endoscopica specifica per l’orecchio del nostro paziente a quattro zampe
Quali sono le caratteristiche di questo strumento?
Il video-otoendoscopio è uno strumento ottico che consente di ottenere immagini su un monitor delle aree profonde dell’orecchio a forte ingrandimento e ottima definizione attraverso un sistema munito di lenti, luce e micro telecamera associata. Lo strumento è, inoltre, dotato di un canale di servizio dedicato e separato dal sistema ottico, che permette il passaggio di strumenti utili ad operare all’interno dell’orecchio sotto controllo visivo in tempo reale. (Fig. 1–3)

In quali condizioni cliniche si rende necessario eseguire questo esame?

Fig. 2 In corso di video-otoendoscopia è possibile utilizzare diversi strumenti utili ad operare all’interno dell’orecchio

Nei casi in cui il paziente mostra di avere una malattia dell’orecchio caratterizzata da dolore, presenza di pus o materiale maleodorante associato a ulcere come segno di infezione, accumulo eccessivo di cerume, presenza di ostruzioni, proliferazioni (infiammatorie o neoplastiche), corpi estranei, parassiti ecc.
Inoltre quando è necessario valutare le condizioni e l’integrità o meno del timpano. (Fig. 4-8)
Quali pratiche mediche è possibile eseguire in corso di video-otoendoscopia?

  • immettere e aspirare liquidi per il lavaggio del condotto uditivo al fine di pulire le regioni profonde dell’orecchio infette ed infiammate, rendendo così più efficace la cura
  • asportare detriti epiteliali o infiammatori di grosse dimensioni
  • rimuovere ammassi di cerume a ridosso del timpano
  • estrarre corpi estranei
  • prelevare campioni di tessuto con finalità diagnostiche (biopsia)
  • rimuovere il tessuto neoformato all’interno del condotto uditivo
  • effettuare un lavaggio della bolla timpanica per rimuovere eventuali detriti o essudati
  • iniettare direttamente all’interno della bolla timpanica antibiotici o antinfiammatori.

L’esame endoscopico dell’orecchio può essere praticato sull’animale sveglio?

Fig. 3 Le immagini ingrandite del canale auricolare sono visualizzate su un monitor. Il soggetto, in sedazione profonda è immobile e non sente alcun dolore

Per poter eseguire queste manualità è necessario che l’animale venga posto in anestesia generale e prima ancora è indispensabile che vengano fatti tutti gli accertamenti preoperatori necessari a ridurre il più possibile qualsiasi rischio (esami ematologici, visita cardiologica, ecc). (Fig. 3)

E’ necessario eseguire delle indagini particolari prima di una video-otoendoscopia?

Prima di eseguire il lavaggio in sedazione dell’orecchio bisogna raccogliere dei campioni di cerume o essudato per effettuare un esame citologico ed eventualmente anche un esame colturale.

E’ necessario eseguire delle terapie particolari prima di una video-otoendoscopia?

In caso di otiti croniche ostruttive con proliferazione del condotto uditivo, che rende difficile o impossibile la penetrazione dello strumento, è indispensabile somministrare farmaci a base di cortisone per una decina di giorni prima di intervenire con il video-otoendoscopio, nella speranza di poter avere una regressione del tessuto proliferato ed un più facile accesso al condotto uditivo.

E’ necessario ripetere più volte l’esame endoscopico dell’orecchio?

In alcuni casi gravi è necessario ripetere le operazioni di pulizia e medicazione dell’orecchio esterno e medio ad intervalli di 7-14 giorni fino a risoluzione delle lesioni.

Per visualizzare cosa è possibile fare attraverso la video-oto-endoscopia…

Fig. 4 Accumulo di essudato nel condotto uditivo esterno in corso di otite purulenta

Fig. 5 Erosioni evidenti dopo lavaggio e rimozione dell’essudato in video-otoendoscopia

Fig. 6 Rimozione di un ceruminolita con pinza da presa sotto controllo visivo endoscopico

Fig. 7 Lavaggio della bolla timpanica con rimozione di detriti epiteliali ed essudato

Fig. 8 Sgretolamento e rimozione di cerume a ridosso della membrana timpanica